Righe scritte in scioltezza e in poco tempo, quasi un flusso di coscienza, ritoccate giusto un po', il minimo per esser rese comprensibili.
A questo tipo di testi do il nome di proiezioni perché questo sono, proiezioni del mondo come le elabora il mio cervello, senza un tema particolare. E' la libertà della mente che partorisce parole.