Fermarsi è una fatica di gran lunga maggiore che continuare ad andare, induce a ripensare, uno
sforzo faticoso come ogni cambiamento. Kamwenja non è Garissa come Garissa non è Shanzu. I
dieci giorni passati un anno fa in quel deserto di sole e vento e sabbia tra i denti e i caratteri della
tastiera mi erano sembrati quasi un sogno, tanto quella realtà vista da così fisicamente vicino
l'avevo sentita lontana.