Dal manoscritto di mia madre Anna Orioli: i ricordi di una bambina prima, durante e dopo la Guerra. In continuo cambiamento di città in città e il ritorno a Napoli tra vicissitudini e allegria, la famiglia come unico gancio in mezzo al cielo. Luoghi sempre nuovi, case belle e brutte, abitate da fantasmi e da tante persone. Descrizioni di volti e personaggi secondo lo sguardo di una bambina che crescendo rimane con l'anima girovaga e con la continua necessità di cambiare spazi e luoghi. Debora Pastore