Isaiah è barricato nel granaio della proprietà Parker. I suoi genitori dovrebbero essere in casa, ma in casa non c'è nessuno: l'ampia magione padronale di allevatori è svuotata. Qualcuno è sopraggiunto a prelevare mamma e papà, lasciando tutto un quotidiano svolgimento dell'esistente immacolato e senza apparenti effrazioni. Isaiah spalanca i battenti cigolanti della sua bicocca-rifugio e si incammina verso l'edificio nella prateria. Il cuore è in gola, la mente obnubilata e stordita. Poi, lentamente, sale gli ampi gradini, ancora profumati di liscivia. Poi...